Sanificare e lavare la moquette è una procedura molto complessa che richiede di fare tanta
attenzione. Infatti, procedere con una sanificazione in profondità, significa fare in modo che questo elemento di arredo non diventi un ricettacolo di germi, batteri e virus. Per effettuare una pulizia ed una sanificazione in profondità della moquette è consigliabile rivolgersi a degli esperti del settore. Al di là di quella che può essere la pulizia quotidiana con l’utilizzo di aspirapolvere forti e molto potenti, bisogna però anche prevedere un lavaggio che possa andare a sanificare ed igienizzare fino in fondo. Vediamo come lavare e sanificare la moquette col metodo giusto e soprattutto, quando utilizzare un prodotto, piuttosto che un altro.
Le fasi per sanificare e lavare la moquette
Per prevedere la sanificazione ed il lavaggio della moquette, la prima cosa da fare è quella di
identificare il tipo di moquette con cui abbiamo a che fare. A seconda del materiale con cui è fatta la
moquette, si faranno trattamenti differenti. Ebbene, questa fase è importantissima perché
altrimenti si corre il rischio di sprecare ore ed ore di lavoro. In generale, le moquette si
raggruppano in tre categorie. Ci sono le moquette in fibra animale, quelle in fibra sintetica e
quelle in fibra vegetale. Quelle in fibra animale, sono da trattare senza l’utilizzo di troppa acqua. Poi vi sono le moquette in fibre di origine vegetale che invece, sono un po’ più resistenti e si possono restringere se non
vengono trattate in maniera precisa o se si usano elementi troppo aggressivi. In genere, va effettuato
il lavaggio a secco. Poi vi sono quelle in fibra sintetica che invece, sono resistenti alle alte
temperature e possono essere igienizzate con la procedura di iniezione ed estrazione. Questo tipo di
moquette è ottima perché è resistente alle alte temperature.
I metodi per la sanificazione della moquette
Per sanificare la moquette vi sono diversi metodi che si possono usare. Innanzitutto, per quelle di
origine animale o vegetale, vi è shamponatura a secco. Questo tipo di moquette, permette di creare
una schiuma compatta che va ad intrappolare lo sporco, rimuoverlo poi con un battitappeto perché
diventa un residuo fisso. Poi vi è anche il procedimento dell’iniezione ed estrazione.
È ideale anche per la moquette in fibra sintetica. Questo tipo di attività, prevede prima di aspirare
accuratamente l’accessorio e poi successivamente, si utilizza il detergente per andare a sanificare
con un lavaggio questo tipo di moquette. Una volta effettuate queste due procedure, si procede con
il risciacquo e l’asciugatura che in genere richiede circa 10 ore.
I tempi giusti di sanificazione della moquette
Molti si chiedono quando è il momento giusto per pulire e sanificare in profondità la moquette.
Quanto tempo bisogna aspettare? Quanto deve essere frequente la pulizia? Dipende dall’utilizzo
della moquette. Ad esempio, in ufficio, è consigliabile ripulirla in maniera molto più continuativa e soprattutto,
frequente. Questo perché è frequentato da tante persone e viene utilizzata molto. A casa, però ci si
vive per tante ore quindi anche in questo caso bisogna prevedere una pulizia ed un lavaggio almeno
una volta ogni 15 giorni. Affinché la sanificazione ed il lavaggio siano effettuati in maniera
soddisfacente è bene rivolgersi a degli esperti del settore!
Potrebbe interessarti anche questo articolo https://crmpulizie.it/uncategorized/pulizia-divani/